Che forma avrà il servizio idrico del futuro?

Che forma avrà il servizio idrico del futuro, e da quali esperienze possiamo prendere ispirazione per proteggere la risorsa in tutto il suo ciclo?


Queste domande sono state al centro dell’evento “Il governo dell’acqua in un clima che cambia” tenutosi il 9 Maggio 2024 a Piazzola sul Brenta (PD) ospitati nella storica cornice di Villa Contarini – Fondazione G. E. Ghirardi Onlus. L’evento è stato promosso da Etra ed ETIFOR e organizzato dalla Fondazione G. E. Ghirardi Onlus e si inserisce all’interno delle azioni finali del progetto LIFE Brenta 2030, inaugurato nel 2019.

Un grande ringraziamento ai numerosi partecipanti, le istituzioni e i relatori che si sono succeduti sul palco e tra le sessioni partecipative del pomeriggio portando esperienze, prospettive e nuove idee:

Luca Pierobon: Presidente del Consiglio di Bacino Brenta
Dino Cavinato: Direttore della Fondazione G. E. Ghirardi Onlus
Flavio Frasson: Presidente del Consiglio di Etra
Gianpaolo Bottacin: Assessore all’Ambiente, Clima, Protezione civile, Dissesto idrogeologico della Regione del Veneto
Antonio Cianciullo: Scrittore, giornalista ambientale e firma storica de La Repubblica
Andrea Bariselli: Psicologo e neuroscienziato, autore del podcast “A Wild Mind”
Milo Fiasconaro: Direttore esecutivo di Aqua Publica Europea
Andrea Guerrini: Componente del collegio dell’ARERA e Presidente del WAREG
Alessandro Leonardi: CEO di Etifor | Valuing Nature
Giuseppina Cristofani: Direttore Consiglio di Bacino Brenta
Domenico Lenzi: Direttore di Etra

Abbiamo compreso che oggi più che mai nel parlare di acqua non possiamo ignorare l’interconnessione tra territorio, ambiente e comunità locali.

Le sfide attuali legate alla crisi climatica richiedono ai gestori idrici una visione più ampia che superi il tradizionale approccio ingegneristico verso soluzioni e interventi multifunzionali in grado di moltiplicare i benefici a parità di costi, con risultati positivi sul territorio.

A confermare questa tesi l’esperienza di 8 casi di successo italiani che sono stati in grado di adottare soluzioni innovative su 4 aree di importanza chiave, sviluppate nella sessione pomeridiana attraverso laboratori partecipativi, condotti dai facilitatori di Etifor:

1) Protezione delle fonti
Barbara Lovisetto – Responsabile Laboratorio, Etra
Tonino Bernabè – Presidente, Romagna Acque
Dario Pessina – Responsabile di Ingegneria, Lereti
Luciana Tixi – Settore sorgenti ed approvvigionamenti, Alfa Varese

2) Raccolta delle acque meteoriche
Massimiliano Ferazzini – Direttore tecnico, BrianzAcque
Marco Callerio – Responsabile Servizi ingegneria, Gruppo CAP

3) Nature Positive, biodiversità e sinergie con le aree protette
Francesco Esposto – Responsabile sostenibilità e innovazione, Acque Bresciane
Omar Gatto – Unità organizzativa ingegneria di processo, Etra
Paolo Ronco – Head of Research, Innovation and Sustainability, Viacqua

4) Riuso, riciclo e depurazione
Marco Blazina – Responsabile Depurazione, Tutela Ambientale e Impianti acque reflue, MM Spa
Giorgio Serra – Responsabile R&D, Piave Servizi

Strategia After-Life

Grazie a un approccio ecosistemico per la gestione integrata delle fonti idriche e della biodiversità del Medio Brenta con il LIFE Brenta 2030, abbiamo raggiunto risultati oltre le aspettative, mettendo in atto un percorso partecipativo condiviso che ha riconosciuto nel Consiglio di Bacino Brenta l’ente gestore del sito Natura 2000 per gli anni a venire e ottenendo l’impegno di Etra per l’adozione di una strategia Nature-Positive su acqua, rifiuti ed energia entro il 2025.

Sfoglia il report finale di progetto: “Approccio ecosistemico per la gestione integrata delle fonti idriche e della biodiversità del Medio Brenta”

Il team Parco Fiume Brenta

Guarda la registrazione della sessione del mattino.

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