Miglioramenti ambientali

La nostra iniziativa ha come scopo il miglioramento ambientale di un territorio che amiamo e frequentiamo: il Medio Brenta.
Il fiume è per noi è un po’ come una casa che va mantenuta pulita ed efficiente: per questo, nei prossimi anni, ci occuperemo di diverse attività che miglioreranno l’area da Bassano del Grappa a Padova.
Nella mappa puoi vedere i diversi interventi di conservazione e miglioramento ambientale previsti dal LIFE Brenta 2030 e dal GO Brenta 2030: speriamo che siano solo i primi di una lunga serie di interventi da realizzarsi attraverso il fondo ambientale.

I nostri interventi sono multifunzionali: tutelano la biodiversità e migliorano la qualità della risorsa idrica, aumentando anche la quantità di acqua infiltrata nell’area di ricarica della falda acquifera. 

Il LIFE Brenta 2030 prevede la realizzazione di diverse aree umide, isole galleggianti, prati e boschi a Nove, Cartigliano, Tezze Sul Brenta, Carmignano di Brenta e Fontaniva. Queste azioni mirano al ripristino di ecosistemi umidi e al mitigamento della frammentazione ecologica nel sito Natura 2000.

Inoltre, il GO Brenta 2030 realizzerà un’area umida dimostrativa su un terreno agricolo tradizionale a Pozzoleone. Per area umida dimostrativa si intende una zona con presenza di acqua che permetterà lo svilupparsi di flora e fauna specifiche e che verrà utilizzata per mostrare i risultati di un uso sostenibile delle aree agricole e i benefici che esso può dare a cittadini e agricoltori.

Tali interventi ricadono sotto la definizione di Natural Water Retention Measures e rispondono alle priorità individuate dalla Regione Veneto, essendo inseriti tra gli Interventi di Conservazione previsti dall’Allegato B alla DGR n.786 del 27/05/2016.

Il LIFE Brenta 2030 prevede la realizzazione di steccati, sentieri e cartelloni, utili a ridurre l’impatto che l’uso ricreativo dell’area ha sulla biodiversità.

Questi interventi sono fondamentali per garantire la conservazione degli ecosistemi che si realizzeranno (specialmente nel caso di aree fragili come quelle umide), per diminuire l’impatto su tutta l’area e aumentare la consapevolezza ambientale dei visitatori attraverso la cartellonistica.

Grazie ai fondi LIFE verranno realizzate numerose attività di miglioramento del sistema di raccolta rifiuti e di sorveglianza ambientale nell’area del Medio Brenta.

Uno degli obiettivi del programma LIFE è infatti aumentare la consapevolezza ambientale dei visitatori del Brenta. Per farlo sono previste numerose attività di formazione, tra le quali:
400 interventi nelle scuole, gite didattiche, un corso per i tecnici comunali e le associazioni
12 giornate “Puliamo il Brenta” aperte ai cittadini

Inoltre, a supporto delle misure previste dal Piano d’Ambito Integrato, un operatore di Etra si occuperà del monitoraggio del sito e condurrà attività di raccolta rifiuti e sorveglianza ambientale su tutto il sito Natura 2000.

Perché è importante preservare l’habitat dei fiumi?

Ti sei mai chiesto perché è importante preservare l’habitat dei fiumi? In questo breve video ti raccontiamo come il progetto LIFE Brenta 2030 si sta prendendo cura del fiume Brenta, per ristabilire l’equilibrio tra uomo e natura, e ritrovare il nostro posto, nel rispetto dell’ambiente.

Condividi questa pagina