Gruppo Operativo Brenta 2030

Il Gruppo Operativo Brenta 2030, collocandosi in sinergia con il progetto LIFE, ha l’obiettivo di ridurre i conflitti d’uso e aumentare la redditività delle aziende agricole attraverso la valorizzazione del servizio di salvaguardia idrica. Il progetto mira a convertire gli attuali conflitti d’uso in opportunità di finanziamento per le aziende agricole del Medio Brenta, attraverso l’applicazione di approcci legati ai Pagamenti per i Servizi Ambientali.

Nel fare questo il progetto risponde principalmente ai problemi di abbassamento della falda, di conflitto tra l’uso agricolo intensivo dei territori e la destinazione ad area strategica di rilevanza regionale per il prelievo idrico e di bassa sostenibilità economica del mantenimento di pratiche agricole rivolte alla ricarica della falda e al miglioramento della qualità idrica ed ecologica delle acque.

Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020
Organismo responsabile dell’informazione: Società agricola AGRIFLOOR di Cerantola Paolo & C.s.s
Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste

Obiettivi di progetto

CAPITALE SOCIALE

Migliorare le relazioni tra gli attori istituzionali locali e regionali e la governance della risorsa idrica e degli ecosistemi agroforestali dell’area del Medio Brenta, gestendo i conflitti tra i diversi usi del suolo.

SOSTENIBILITÀ ECONOMICA

Aumentare la sostenibilità economica e la multifunzionalità delle aziende agricole attraverso la valorizzazione economica del servizio di ricarica della falda e di protezione delle aree di salvaguardia idrica.

OPPORTUNITÀ ECONOMICHE

Diffondere la conoscenza relativamente ai vincoli relativi alle aree di salvaguardia e alle opportunità economiche legate alle buone pratiche di infiltrazione e fitodepurazione.

GO Brenta 2030, passo dopo passo

2017
Nasce il Gruppo Operativo: il PSR per la cooperazione

Nasce il Gruppo Operativo (fase 1 – denominata GO Brenta 2020 – della Misura 16 del PSR Veneto), una rete di enti pubblici e privati che collaborano per una migliore gestione del fiume.

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2019
Progetto GO Brenta 2030

Il Gruppo Operativo lancia un progetto per trasformare i conflitti di uso del suolo in opportunità di finanziamento (fase 2 della Misura 16 del PSR Veneto).

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2020
Corso di formazione per gli agricoltori

3 cicli di incontri sulla multifunzionalità in agricoltura e le opportunità di finanziamento ad essa collegate. [A 3.1, GO]

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Studio su uso del suolo e rischio di contaminazione dell’acqua

Una ricerca approfondita sulle aziende agricole e sui possibili cambi di uso che diminuiscano il rischio di contaminazione della falda. [A 2.2, GO]

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Workshop per gli agricoltori

Uscite in campo per mostrare agli agricoltori locali esempi di successo di multifunzionalità. [A 3.2, GO]

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Creazione di un’area umida dimostrativa su terreno agricolo

Conversione di terreno agricolo in un’area umida per l’incremento della biodiversità. [A 3.3, GO]

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Azioni di progetto

A 1.1 Amministrazione e coordinamento

Gestione amministrativa e coordinamento in maniera continuativa per tutta la durata del progetto, in relazione alla realizzazione delle diverse attività previste.

A 1.2 Incontri con policy makers e tecnici del settore a livello regionale e nazionale

Si prevedono una serie di incontri e azioni di lobby rivolte agli amministratori di enti locali, regionali, nazionali e di settore per la gestione idrica, per fare rete e confrontarsi su specifici aspetti tecnici.

A 1.3 Attività partecipative di animazione territoriale e coordinamento con il Contratto di Fiume

L’attività prevede la realizzazione di incontri con le istituzioni locali e con singoli soggetti privati potenzialmente interessati dalla nuova vincolistica (es. agricoltori) con i quali si ritiene opportuno instaurare un percorso di sinergie e condivisione.

A 1.4 Partecipazione alla Rete Rurale Nazionale e al PEI-Agri

Non mancheranno punti di contatto con il Partenariato europeo per l’innovazione in campo agricolo (PEI-Agri) e con la Rete Rurale Nazionale attraverso la partecipazione alle varie iniziative che verranno promosse da queste realtà e inerenti alle tematiche di progetto.

A 2.1 Analisi e mappatura del servizio idrico potabile fornito dalle aree del Medio Brenta

L’attività prevede di determinare il perimetro di salvaguardia per gli approvvigionamenti idropotabili siti in località Camazzole, finalizzato alla protezione e gestione integrata dell’area interessata dai prelievi e quindi alla tutela quali-quantitativa degli attingimenti stessi.

A 2.2 Mappatura dell’uso del suolo e valutazione del grado di rischio di contaminazione della risorsa idrica

Si effettuerà una mappatura delle attività agricole presenti nell’area individuata come area di salvaguardia della captazione idropotabile; verranno quindi censite le sostanze comunemente utilizzate nelle pratiche agricole e si definirà un livello di rischio di contaminazione della risorsa idrica. 

 A 2.3 Aggiornamento, analisi documentazione e stato dell’arte sulle attività di prelievo, imposizione dei vincoli sulle aree di salvaguardia idrica, gestione tariffaria

Si tratta di un’attività di ricerca propedeutica allo sviluppo di un modello gestionale (azione successiva). Sarà realizzato un aggiornamento puntuale dello stato dell’arte riguardante il prelievo idrico e le relative competenze, il processo di definizione delle aree di salvaguardia e dei relativi vincoli, la situazione della gestione tariffaria e la possibile introduzione in essa delle componenti ambientali.

A 2.4 Sviluppo del modello gestionale dal punto di vista economico, legale-urbanistico e della governance

Questa azione rappresenta il fulcro del progetto: prevede il test pilota dello schema di gestione che permetterà di rispondere a esigenze di tipo economico, legale, urbanistico e della governance attraverso l’inserimento di opere di compensazione in tariffa idrica.

A 3.1 Corso di formazione erogato agli agricoltori

Quest’azione è funzionale alla diffusione delle pratiche agricole sostenibili nella zona del Medio Brenta. Il corso informerà riguardo alle opportunità di finanziamento che derivano da una gestione intelligente e innovativa dell’area agricola.

A 3.2 Attività dimostrative di animazione sul territorio rivolte agli agricoltori

Sono proposti sette incontri dimostrativi presso le aziende che hanno già adottato pratiche innovative.

A 3.3 Realizzazione di un’area umida dimostrativa

L’intervento appare necessario in una zona densamente coltivata con pratiche tradizionali, per innalzare il livello di biodiversità e, soprattutto, fornire una dimostrazione di un uso alternativo delle aree agricole e dei benefici che ne possono derivare.

A 4.1 Stesura del piano di comunicazione e marketing

L’obiettivo dell’azione è pianificare le attività di comunicazione e marketing del progetto.

A 4.2 Sviluppo degli strumenti di comunicazione e marketing

Si prevede di creare gli strumenti di comunicazione e disseminazione del progetto e sensibilizzare il pubblico generale attraverso brochure, poster, video.

A 4.3 Realizzazione delle conferenze di progetto e presentazioni esterne del progetto

Si prevedono due conferenze e numerosi incontri esterni, anche internazionali.

A 4.4 Monitoraggio dell’azione di comunicazione

L’attività verrà monitorata attraverso alcuni indicatori specifici, come il numero di visualizzazioni della pagina web e i partecipanti alle conferenze.

Risultati

  • Il GO Brenta 2030 diventa il tavolo di concertazione territoriale, consolidato e partecipato, per la gestione della risorsa idrica del Medio Brenta
  • Viene definito un sistema innovativo di remunerazione delle aziende agricole per i servizi idrici resi e di compensazione/concertazione per i vincoli imposti dalle nuove aree di salvaguardia
  • Viene migliorata la percezione delle aziende agricole verso l’adozione e la sostenibilità economica delle pratiche agricole che contribuiscono alla ritenzione e al miglioramento della risorsa idrica

Partner

Società agricola AGRIFLOOR di Cerantola Paolo & C. s.s (capofila)

Azienda agricola multifunzionale, che ospita un’Area Forestale di Infiltrazione e di fitodepurazione. L’Azienda rappresenta la Rete MultiAgri Brenta, che è costituita dall’insieme delle aziende locali che hanno adottato pratiche innovative per la salvaguardia idrica o sono interessate e disponibili a farlo nello sviluppo del progetto.

Etifor

Etifor è uno spin-off dell’Università di Padova che svolge consulenza nell’ambito della gestione responsabile delle risorse naturali; la società è leader in Italia nelle attività di analisi e valorizzazione dei servizi ecosistemici e della biodiversità attraverso la definizione di politiche e strumenti innovativi di finanziamento.

Etra

Etra – Energia Territorio Risorse Ambientali è una multiutility a totale proprietà pubblica che dal 2006 gestisce il servizio idrico integrato, la gestione dei rifiuti e delle acque reflue nell’area del bacino del Brenta.

Veneto Acque

Veneto Acque S.p.A., società controllata dalla Regione Veneto, ha la mission di garantire ai cittadini del Veneto piena e sicura disponibilità di acqua potabile attraverso la distribuzione della risorsa idrica alle aziende del servizio idrico integrato.

Consiglio di Bacino Brenta

Il Consiglio di Bacino Brenta è l’Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale “Brenta”. Gli competono la regolazione tariffaria e la pianificazione del servizio idrico integrato.

Coldiretti Veneto

Costituita nel 1970, la Federazione Regionale Coldiretti del Veneto è un’organizzazione sindacale di rappresentanza delle persone e delle imprese che operano in agricoltura,  nelle attività connesse e nell’agroalimentare. In quanto rappresentante del settore agricolo, svolge ruoli di assistenza tecnica, formazione, informazione e diffusione.

Consorzio di Bonifica Brenta

Il Consorzio di bonifica è l’ente pubblico che ha l’incarico della costante gestione e manutenzione delle opere di bonifica esistenti. In quanto principale responsabile della risorsa idrica irrigua, ha attualmente in essere delle convenzioni con tutte le Aree Forestali di Infiltrazione presenti sul territorio. Sarà quindi l’ente che rappresenterà l’interesse e che più si interfaccerà con la rete di aziende agricole.

Bosco Limite (Azienda agricola Moresco Adelia)

Azienda agricola multifunzionale, ospita un’Area Forestale di Infiltrazione che ha sperimentato varie tecniche di coinvolgimento del settore privato, pubblico e della società civile. È un esempio che viene visitato da tutte le istituzioni del territorio ed è stata realizzata attraverso un’ampia attività di partecipazione.

Impresa Verde Padova

La società di servizi Impresa Verde nasce per rispondere alle crescenti necessità di assistenza nei servizi da parte delle imprese agricole e dei cittadini. Lavora in convenzione con Coldiretti Veneto.

Valerio Luigino e F.lli

Azienda agricola tradizionale che ospiterà l’area umida dimostrativa, caratterizzandosi per l’innovatività e la multifunzionalità.

Supporter

Girolibero, Fondazione G.E. Ghirardi ONLUS, FSC® Italia, Sgambaro

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